venerdì 6 marzo 2009

Volevo parlarvi brevemente anche del film da cui ho tratto la foto che campeggia nel mio blog, cioè "Il vento che accarezza l'erba" di Kean Loach. L'opera tartta la storia di un giovane irlandese e di un gruppo di suoi amici che dopo la fine della Prima Guerra Mondiale arrivanno a far parte del movimento indipendentista e alcuni di loro militano nell'IRA. Oltre alla bellissima ricostruzione storica e alle riprese nello stupedo scenario del sud dell'Irlanda, il film è notevole anche per l'accento che pone sulla drammaticità delle scelte che i personaggi si troveranno ad affrontare. Infatti il protagonista Damien si trova a dover rifiutare il suo rpogetto di studiare medicina a Londra dopo l'uccisione di un suo amico da partedi alcuni soldati inglesi e la visione dei soprusi a cui gli irlandesi(persino sostenitori dell'Impero) sono sottoposti. Anche suo fratello Teddy segue la sua scelta e combattono insieme durante la lotta di liberazione dell'Irlanda. Tuttavia la firma dell'accordo che portò alla nascita dell'Eire divide la nazione e i due fratelli. La conseguente, seppur breve, guerra civile irlandese causa lo scontro di Teddy e Damien che decidono di battersi per due cause diverse fino alla tragica esecuzione del secondo. Da notare è la splendida scena finale che è la copia invertita dell'esecuzione di uno dei ribelli irlandesi all'inizio.
Consiglio la visione di questo capolavoro che approfondisce la tematica della lotta tra l'aderenza ai propri ideali e la necessità di scendere a compromessi con la realtà per poter affermare concretamente ciò in cui qualcuno crede veramente.

1 commento:

  1. Cacchio ciaba, c'era Loach a firenze il diciotto, se avessi saputo del tuo interesse te l'avrei detto, io poi non ci sono andata perché c'era battiato in concert, scus...se ci sei andato fammelo sapere perché ho amato molto questo film quando uscì in sala. Mi piace la tematica da te sottolineata, in proposito vorrei dire che credo si possano avere ideali senza essere idealisti (gli -isti sono categorie da cui stare alla larga come la peste) e che è meglio agire piuttosto che invecchiare discutendo...non so se hai presente Brian Di Nazareth dei Monty Pyton quando i "reazionari" perdono tempo a complottare al tavolo mentre fuori imperversa la "caccia" al messia! O anche il verso dei primi Bluvertigo "Cosa stai dicendo?Non connetti?Forse è troppo tempo che rifletti?" anche se magari è un attimino estrapolata dal contesto (da L.S.D La sua dimensione), forse neanche troppo "conoscendo" Morgan ; ) Che ne pensi?

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